Il Decapaggio Elettrochimico dell’Acciaio Inossidabile
Il decapaggio elettrochimico dell’acciaio inossidabile (electrochemical pickling) è anch’esso distinguibile in processo a bagno con immersione dell’intero manufatto e processo localizzato utilizzando macchine per il decapaggio limitato a zone critiche del manufatto, queste ultime sviluppate principalmente per il decapaggio elettrochimico dei cordoni di saldatura su acciaio inossidabile.
Storicamente il decapaggio elettrochimico dell’inox nasce come tecnica per rimuovere la scaglia di ossidi superficiali presente sui nastri di acciaio inossidabile al termine delle ripetute operazioni di laminazione e ricottura eseguite durante la loro produzione.
Sono di recente sviluppo (ultimi 10/15 anni) sistemi innovativi ecologici di decapaggio elettrochimico con elettroliti neutri (quindi senza acidi) in linea, per il trattamento – ad esempio – di laminati e fili metallici in continuo.
La nascita del processo di decapaggio elettrochimico con acido solforico (H2SO4) può essere fatta risalire a brevetti depositati già nel 1920, mentre studi sperimentali più dettagliati compaiono in una serie di pubblicazioni solo molto più tardi.
Come visto nei precedenti articoli, il metodo tradizionale di decapaggio chimico dell’inox consiste nell’utilizzo di bagni contenenti miscele di acidi forti (per l’acciaio inossidabile si parla di HF ed HNO3), con notevoli controindicazioni:
- utilizzo di sostanze chimiche pericolose e costose da smaltire;
- emissioni di fumi pericolosi durante il trattamento;
- attacco del metallo eccessivo da parte degli acidi, con perdite di materiale non desiderate;
Per questo motivo è stato sviluppato (inizialmente per il trattamento dei soli acciai inossidabili) il decapaggio elettrochimico (electrochemical pickling), che permette di eliminare o limitare le criticità del metodo tradizionale.
Il decapaggio elettrochimico può essere anodico, catodico o in corrente alternata (AC)
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Egr. Ingegner Orlando, complimenti per il sito, finalmente qualcuno che parla di decapaggio e passivazione in maniera chiara e facile da capire! Le chiedo un parere, a proposito del decapaggio elettrochimico, cosa ne pensa delle macchinette che si trovano in giro e fanno un decapaggio della saldatura? Io ho dei piccoli pezzi saldati, mi conviene fare il decapaggio a bagno o mi posso fidare di queste macchine per pulire la saldatura? La ringrazio in anticipo, Luca R.
Gent.mo sig. Luca R., grazie davvero per il suo apprezzamento al blog Decapaggio e Passivazione, questo commento come quelli che ricevo in privato mi danno grande soddisfazione, soprattutto nell’aver centrato l’obiettivo di trasmettere le logiche della passivazione dell’acciaio inox e del decapaggio in modo chiaro e soprattutto semplice. Passando alla sua domanda, ritengo validissimi i sistemi di decapaggio e passivazione localizzato della saldatura, chiaramente con i dovuti distinguo: anche in questo campo c’è chi è specializzato nel realizzare macchine per il decapaggio elettrochimico dell’inox, con relativi accorgimenti tecnologici ed elettroliti appositi (con cui eseguire un decapaggio, una passivazione o pure una lucidatura elettrochimica per l’inox).. come altri che hanno visto un mercato e si sono buttati in questo settore fingendosi esperti (salvo poi parlare di decaPPaggio…). Sicuramente nel suo caso una macchina per il decapaggio elettrochimico dell’acciaio inossidabile sarà un ottimo plus per la produzione e l’ottimizzazione dei trattamenti sull’inox.