Evoluzione storica della Saldatura
Abbiamo appena visto le origini antiche della saldatura, vediamo ora come si è evoluta – nei secoli più recenti – la saldatura, fino ad arrivare alla saldatura dell’acciaio inossidabile.
Ancora prima della scoperta dell’acciaio inossidabile e di qualunque tecnica di decapaggio e passivazione, vi era la necessità di unire i metalli: in particolare agli albori della rivoluzione industriale la metallurgia e le tecniche ad essa correlate ebbero una spinta incredibile. Non è però certamente di forge ed incudini che parliamo facendo riferimento alla saldatura dei metalli, bensì a tecnologie più evolute, il cui sviluppo ebbe inizio nel 1800, grazie soprattutto ai lavori di studiosi e scienziati russi. Il primo che citiamo è Vasily Vladimirovich Petrov, che nella prima metà del diciannovesimo secolo suggerì l’utilizzo della tecnica ad arco voltaico per unire i lembi di due superfici metalliche.
A seguito delle ricerche di Petrov, altri illustri ricercatori russi portarono a nuovi sviluppi: nel 1881, Nikolai Benardos inventò il primo saldatore ad arco con elettrodi in carbone e sette anni più tardi Nikolai Slavyanov, lo perfezionò permettendo l’utilizzo di elettrodi metallici; meno di vent’anni dopo, arrivò la proposta destinata a mutare per sempre il mondo della saldatura, quando Vladimir Mitkevich propose di eseguire le saldature con l’arco voltaico trifase. Per via dei risultati eccellenti e del continuo parallelo progresso tecnologico nei diversi settori, questa tecnica finì rapidamente con il surclassare le altre, inclusa quella che allora deteneva il primato, ossia la saldatura ad ossiacetilene, inventata nel 1836; il profilo di applicazione fu completato con l’invenzione del saldatore automatico prima, negli anni ’20 del XX secolo, e in seguito con l’introduzione dei gas schermanti, che permisero saldature subacquee e di maggiore qualità e resistenza a corrosione. Tuttora, nonostante esistano una gamma di altre tecniche particolari come la saldatura laser, microplasma, FSW ecc, i loro costi senz’altro elevati lasciano il primato della diffusione e dell’affidabilità alla tradizionale saldatura ad arco.