Storia : Com’è nato l’acciaio inossidabile ?
Abbiamo finora ampiamente parlato di acciaio inossidabile, della sua principale proprietà – la passivazione – dei diversi metodi per eseguire un corretto ed efficace decapaggio, di come e perché si passiva l’inox, ma molti curiosi (giustamente!) mi scrivono chiedendo: << Com’è nato l’acciaio inossidabile? >> << Chi ha inventato l’inox? >>
Come spesso accade nella storia, anche l’invenzione – o meglio dire la scoperta – dell’acciaio inox è arrivata da studi in campo bellico.
Agli inizi del ‘900, un chimico inglese di nome Harry Brearley stava lavorando a Sheffield presso i laboratori di ricerca Brown Firth, cercando di trovare un nuovo acciaio che potesse resistere all’erosione causata dalle alte temperature nelle canne di fucile.
Già allora era noto che aggiungendo un po’ di cromo alla lega di acciaio aumentava il punto di fusione e lo studio del Dott. Brearley puntò a stabilire con precisione, il rapporto tra punti di fusione e il contenuto di cromo di vari campioni di acciaio. Per fare questo e studiare la microstruttura bisognava effettuare una lucidatura e l’etching dei vari campioni di lega d’acciaio: il metodo standard per eseguire questo processo era un trattamento in soluzione blanda di acido nitrico e alcool.
Il Dott. Brearley si accorse che non solo alcuni campioni erano resistenti all’attacco in acido nitrico, ma addirittura lasciati all’aria, dopo diversi giorni il loro aspetto rimaneva brillante e non si presentava nemmeno un punto di ossidazione; il Dott. Brearley ancora non lo sapeva, ma aveva creato il primo acciaio inossidabile e con la soluzione di acido nitrico l’aveva anche ben passivato!
Dopo un po’ di ricerca, venne determinato che i campioni con tali caratteristiche presentavano un elevato contenuto di cromo (almeno il 10,5% come già visto, per garantire una corretta passivazione). Da questa ricerca, intorno alla zona di Sheffield sorse una nuova industria dedicata alla produzione ed allo studio degli acciai inossidabili.
Tutt’oggi l’acciaio inossidabile viene applicato anche nell’industria delle armi da fuoco (v. articolo: l’acciaio inossidabile nelle armi da fuoco)