Classificazione degli Acciai Inox
In questo blog si parla di Decapaggio e Passivazione e delle principali proprietà e tecnologie dell’acciaio inox; abbiamo visto come è stata sviluppata tale lega, rispondendo alla domanda “Com’è nato l’acciaio inossidabile?“, vediamo ora le famiglie di inox che si trovano sul mercato.
Gli acciai inossidabili si dividono principalmente in quattro classi
- Martensitici: sono induribili con un trattamento termico e hanno indicativamente un tenore di carbonio compreso tra 0,1 e 0,5% con punte anche di 1%, nonché un tenore di cromo indicativamente compreso tra 11 e 18%.
- Ferritici: sono stabili indipendentemente dalla temperatura, hanno un tenore di carbonio molto basso (solitamente <0,1%) e presentano un tenore di cromo tra il 16 e il 30%.
- Austenitici: sono stabili indipendentemente dalla temperatura, hanno un tenore di cromo tra il 16 ed il 26%, contengono nichel in ragione del 6÷22% e presentano una percentuale di carbonio tra 0,1 e massimo 0,25%. Sono austenitici anche gli acciai inossidabili in cui il manganese sostituisce il nichel.
- Austeno-ferritici: detti anche “duplex” la loro composizione è equilibrata in modo tale per cui siano presenti contemporaneamente austenite e ferrite.
Nel grafico seguente è illustrato il posizionamento delle varie famiglie di acciai inossidabili in relazione alla percentuali di cromo (in ascissa) e di nichel (in ordinata).
Oltre queste principali famiglie, sono nate nel tempo altre serie di acciaio inossidabile e superleghe, tra cui gli acciai PH (17-4PH, PH13-8Mo, ecc), superduplex, ecc., di cui si è parlato e si parlerà nello specifico con articoli dedicati.