3/3 Testare la passivazione degli acciai inossidabili – Test Quantitativi Intro
I Test Quantitativi di Passivazione dell’Acciaio Inox – Cenni generali
Esistono 3 principali tipi di analisi per eseguire un test di passivazione quantitativo, che offra cioè un risultato numerico relativo allo spessore dello strato di passivazione dell’acciaio inossidabile ed al rapporto tra Cromo e Ferro superficiale.
Queste tecniche sono generalmente costose, in quanto richiedono strumentazioni da laboratorio che solo enti Universitari o laboratori privati specializzati dispongono. Inoltre la preparativa dei campioni è lunga e segue specifiche prescrizioni.
Tali limitazioni sono state superate tramite lo sviluppo, da parte di aziende specialiste dell’acciaio inossidabile e del testing, di strumenti portatili per misurare la passivazione, comunemente definiti Tester di Passivazione dell’Acciaio Inossidabile.
Tornando alle analisi da laboratorio utilizzabili per la misurazione quantitativa della passivazione dell’inox, due tecniche si basano sul bombardamento del campione da parte di Raggi-X ad elevata energia, mentre la terza tecnica è basata su un procedimento elettrochimico che restituisce delle curve relative all’andamento della corrente (quindi dei fenomeni corrosivi) in base ad un potenziale imposto.
- AES : Auger Electron Spectroscopy
- XPS : X-Ray Photoelectron Spectroscopy
- Cyclic Polarization (Polarizzazione ciclica)
Entreremo nello specifico delle tre tecniche in articolo:
I test quantitativi per verificare la passivazione dell’Inox
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